CORSO PREMATRIMONIALE

Facciamo un po’ di psicotaxi, del resto trascuro il blog da troppo tempo. Incoraggiata anche da Oizz, che mi ha invitato a condividere e pubblicare sul suo blog. Pubblico questa “true story”, come dicono i migliori film, la mia però è un po’ provocatoria, perdonatemela.

CORSO PREMATRIMONIALE


“Il matrimonio è un contratto, lo è per definizione, quindi deve essere conveniente. Perciò il matrimonio non può assolutamente avere nulla a che fare con l’amore. L’amore è un sentimento complesso, ha ben poco di razionale. Non si può firmare un contratto in stato di euforia ormonale.  Un matrimonio basato sull’amore è quindi è un matrimonio a termine, tipo bomba a orologeria.”

La cliente ride, i pacchetti hanno invaso il taxi con i loro nastri in raso color avorio. Si sposa a giugno e vuole convincermi che il matrimonio sia un “passo essenziale”

Sta preparando il grande evento con rigore scientifico. Quando è salita sul taxi stringeva il cellulare tra i denti, come un pirata lanciato all’assalto! Inveiva nel telefono contro il fioraio che insisteva ancora con “sti cazzo di boccioli di rose bianche – come li chiama lei – Ho ordinato le gerbere e i tulipani per le decorazioni, mentre per il bouche voglio le calle”.

Per una sposa così serve un abito di materiale ignifugo! Ma sono sicura che abbia pensato anche a questo. Eppure mi è simpatica, perché, diciamo la verità, noi donne siamo straordinariamente tenaci, quando vogliamo qualcosa diventiamo cani da fiuto, macchine da guerra, atleti in allenamento. Noi costruiamo. Del resto sapete perché hanno inventato i corsi prematrimoniali? Per insegnare a lui come chiudere la tavoletta del cesso.

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