P S I C O T A X I

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Saper vivere non è da tutti. La scienza dovrebbe studiare il DNA dei pochi saggi impermeabili alla stupidità, alla cattiveria, alle ingiustizie, ai tradimenti, all’ipocrisia. Io, invece, sono ancora una che s’incazza! scusate il francesismo!.La calma (apparente) mi costa una fatica  enorme. Sono aggressiva per natura, tollerante per scelta. Scelgo di non arrabbiarmi. E’ una pratica che richiede costante allenamento e concentrazione. Perché talvolta confondo la tolleranza con la passività: è una condizione terribile la passività, quindi prendete carta e penna e segnatevi questa semplice ricetta.

1 Cercate di capire chi vi sta facendo arrabbiare, non per giustIficarlo, le sue ragioni non sono meno importanti delle vostre.

2 Riconoscete la rabbia, Sentitela percorrere il corpo ed esplodere nel cervello: controllatela, oppure sarà lei a controllare voi, sfogarsi peggiora le cose.

3 Fate una pausa di pochi secondi prima di parlare, nel frattempo focalizzate Gandhi, o qualsiasi altro personaggio vi richiami equilibrio e fermezza, io ho scelto lui. 

4 Ora ARGOMENTATE LE VOSTRE RAGIONI, usando le parole non per ferire o provocare, neppure per dare lezioni, ma per convincere l’interlocutore, rispettandolo.

Ma ricordate che se non fate i tassisti non siete costretti ad avere a che fare con tutti!!

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