LA DIGNITA’ DELLA FUGA

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Quando la neve elimina le strade come una gomma su un foglio bianco. Quando il traffico delle cinque vi stringe come un abbraccio fastidioso. Quando il cliente vi ha scambiati per l’ufficio reclami. Ecco che il cervello, sull’orlo dell’alienazione, come un juke box risuona una canzone dall’interno.
In questa città mi sento una carcerata. La fuga è l’unica soluzione ma supportata da un piano, tipo “fuga da Alkatraz”, altrimenti si scivola nel patetico e un po’ nella vigliaccheria!

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