STRONZE

Sono preoccupa, le stronze, come le api, si stanno estinguendo. Una categoria umana da tutelare. Anche loro devono esistere, come i serpenti e gli squali, per non compromettere l’equilibrio dell’ecosistema.
E’ inutile che accendete neuroni e celle di memoria con immagini di colleghe, sorelle, cugine, portinaie, antipatiche, acide  o mignot.. Non fatevi trarre in inganno. La vera Stronza è un’altra cosa. Ve lo dico io, che di gente ne vedo tanta…
La vera Stronza esce subito allo scoperto, non si nasconde, si dichiara! Lo fa nella sua lingua, fatta di gesti, aristocratici e lenti. Con il naso punta le nuvole anche quando cade a terra. E’ brutta, anche quando è bella, perché la vera bellezza non si vede. S’annoia, sempre, ma non sbadiglia mai, perché lo sbadiglio è plebeo. Non perde quasi mai il controllo, che l’isteria è per le popolane…
In oriente le chiamano “Donne Tzunami”, perché quando divorziano, si portano via la casa, la macchine e pure tutto il resto.
La Stronza vive nel profondo convincimento d’esser la regina di un mondo a sua immagine e somiglianza, non governato dalla selezione naturale ma dalla selezione all’ingresso in discoteca.

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